giovedì 26 febbraio 2009

Afro vintage

Fammi i capelli da bambola: prima coi boccoli, e poi dovrai cotonarli tutti.
Prendi il pettine e usalo in senso contrario.
Gonfiameli e soffiaci dentro.
Fermali con acqua e zucchero, in una bolla di vapore.
Laccami le labbra e le unghie di colori sgargianti.
Vestimi di poco, o se vuoi, proprio di niente.
E ora, fammi ballare anche se non esisti.
Fammi sentire leggera quando mi sollevi.
Baciami piano e poi un po' più forte.
Non so nemmeno che faccia hai, ma non mi interessa.
Sei tu che devi farmi come voglio io.
Io ti farò come vuoi tu.

mercoledì 25 febbraio 2009

vetro ruvido

Devo ammettere che mi ha creato qualche imbarazzo stasera farmi la doccia nel piccolo bagnetto.
Due metri quadrati di vapore, una box doccia e un lavandinowaterbidet difficilmente staccabili l'uno dall'altro.
Quell'odore confuso di bagnoschiumabalsamoshampooschiumadabarbaolioallemandorle.
Tumefatto.
La porta ha un vetro ruvido. Di quelli che non si capisce mai chi cazzo abbia deciso di usarli proprio per il bagno. Che se uno sta cagando, vedi una cosa rosa messa a scaletta.
Se uno ha fatto la doccia e si sta asciugando, vedi una i maiuscola (I), più o meno grossa, più o meno lunga.

Ho un nuovo coinquilino.
Che è passato in corridoio proprio mentre avevo una gamba sul cesso e con la mano ci passavo l'olio...
Avrà mica visto la mia I in quel vetro?

martedì 24 febbraio 2009

non è colpa mia


Scalpito, mi giro. Una due tre volte.
Un'onda di acido mi avvolge la bocca.
Deglutisco.
Abbasso lo sguardo e lo rialzo.
La fronte è sudata, o forse solo grassa, schiacciata fra il palmo e i pixel.
Sì, è sicuramente grassa, ingrigita da quella polvere sottile dell'internet.
Sale ancora l'acido in bocca, ed è vero. E' Reale!
L'eccesso di comunicazione ucciderà le mie terminazioni nervose.

lunedì 23 febbraio 2009

morire morire morire

Chiedo a te che mi passi a fianco indifferente,
fra le tue parole e quei gesti inutili, quando come e perchè.
Morire morire morire.

giovedì 19 febbraio 2009

Tinta di giallo

Mi sono tirata un intero vasetto di yogurt in faccia.
Alla banana.
Ho ripreso tutto col cellulare e ora sono pronta a metterlo su youtube.
E' perfetto: quadrangolare, luminoso, definito e dettagliato.
Il mio scopo? Essere il più reale possibile.
Che non voglio fare la fine della Ferrari costretta ad ammettere su un giornale femminile che Moretti gliel'ha troncato nel culo veramente, in quel film da critici d'essai.

PS: Grazie Isa per averci rivelato che quei laidi baci e quelle pose plastiche nella scena di sesso più antierotica della storia del cinema non sono frutto di recitazione.

mercoledì 18 febbraio 2009

Riot

Le persone non si descrivono mai come sono.
Conosco uno che pensa di essere simpatico, interessante e leggero.
Invece è solo un gran rompicoglioni pedante, omofobico e ampolloso.
Tronfio nel suo trionfo alla merda.

Una tipetta yè-yè tra lacrime e isteria mi ha gridato di essere una persona generosa.
Riteniamo in gruppo che sia una stronza arpia dal braccino corto, pure poco interessante.

Io penso di essere una punkabbestia inside, per cui sarò per lo più una borghesuccia.

Ambrogio, ho voglia di cazzo.

lunedì 16 febbraio 2009

In loving memory


E' morto il talento di Chris Cornell.
Ne dà il triste evento questo video.
In lacrime e affranta, scovo nella memoria tutti i buchi neri.
Tutti i giardini lasciati vuoti.
Tutti gli schiavi della musica.
E'stato compiuto uno scempio.



Chris, ti voglio ricordare così.

Riposa in pace.


domenica 15 febbraio 2009

Causa merda

Mai nella mia vita avrei immaginato una cosa del genere.
Nemmeno a casa mia, con 5 persone ad occupare gli spazi: è capitato a tutti, ma mai a me.
E soprattutto, perchè proprio da ospite? Quando si vincono tutte le ritrosie del caso, tutte le incertezze e le vergogne: "Scusa, ma devo proprio andare in bagno..".
Mi sono seduta, più rigida del dovuto.
Ho aspettato il rilassamento ed ho evacuato. Controllato e ricontrollato di non aver lasciato tracce.
Aperto le finestre. Letto la composizione del sapone liquido.
Ho preso tempo: un ulteriore controllo e sono uscita.
Ho tirato un sospiro di sollievo e ho ripreso la conversazione, ben sapendo di avere condiviso un'intimità.
Ho goduto del sole che entrava dalle tende. Del divano. Del tg3 regionale.

Ero serena.

Mai, dico mai, mi sarei immaginata che la mia cacca potesse essere quella che riempiva il colmo.
La classica goccia che fa traboccare il vaso.
La mentina che fa esplodere il grassone.

giovedì 12 febbraio 2009

Alquanto inutile

Volge al termine la mia storia in generale.
Col culo appeso nel fondo dei pantaloni troppo stretti per contenerlo mi sto dirigendo non si sa dove.
Puzzo di auto, frolla e merda.
Non che ne voglia discriminare, ma mi girano i coglioni assai quando la stoffa si strascica a terra sotto i tacchi e raccoglie tutto quel grigiore.
Non ci sono palazzi, luci o persone da guardare.
Solo automobili del cazzo che sfringuellano come bastarde.
Ma è l'imbastardimento dell'estetica nell'architettura degli anni del boom economico che ha creato in me un vuoto interiore.

mercoledì 11 febbraio 2009

Laccami la fica

Caro,
non mettere quel broncio che non serve a niente ed è pure antiestetico.
Non ti ho chiesto nulla di che.
Lo so, sono una schizzata paranoica di merda. Pretenziosa, pazza, assurda e anche antipatica.
E lo so io quanto mi girano i coglioni quando te ne stai lì con la lingua penzoloni.
Ti staccherei la testa dal collo.
Ho pure cercato di farlo.
Ma non mi piace, non mi va. Non sono una a cui leccare la fica.

Piuttosto, prendi quello smalto rosso e coloramela.
Ho voglia di Oriente.

martedì 10 febbraio 2009

Considerazioni e affini

Pedofili: lo siete dalla notte dei tempi.
Necrofili: considerate fertili i corpi senza anima.
Zoofili: non vi accanite terapeuticamente sugli animali. Li amate più degli uomini.

Mi chiedo, come si fa a frequentarvi?
Di persone così, come fidarsi?

lunedì 9 febbraio 2009

Qualunquismo

E venne il giorno n cui lei decise di concedere la seconda possibilità.Pensò all'unica cosa sensata che aveva sentito in quella giornata: "Coi piedi fermi ad aspettare le onde del mare. Non ne arriva mai una a bagnarti i piedi. Ma tu l'aspetti. Fino a che decidi di andartene. E in quel momento arriva".Silenzio. I piedi che si spostano. L'acqua che schiuma e riempie quei solchi lasciati sulla sabbia umida.

Pensavo a parole con le erre, ma quando penso le cose non mi vengono come dovrebbero.Per cui, basta, potrei dire che mi si è rotto il frenulo della lingua per colpa di un pompino.Forse perchè stavo pensando.

La morale è: non mangiare mai una crosta di marmellata con la crema di marroni.

giovedì 5 febbraio 2009

L'uomo è un demente

Riassunto delle puntate precedenti di sta gran minchia:
- ho accolto fra le mie braccia un cicciotto sposato con figlio, mio ex capo e persona in vista. Non gliel'ho data, non sono il tipo. E ora basta mi son rotta i coglioni. NON MI VA DI VEDERTI. NON MI VA DI SENTIRTI. NON ME NE FREGA UN CAZZO. CAPITO MISTER CACHEMIRE?
mi è venuta pure la voglia di dargliela ma di chiedere qualcosa in cambio.Che cazzo.
- uno mi ha preso per una nave scuola: NON ME NE FREGA UN CAZZO DEI TUOI PROBLEMI CON L'ALTRO SESSO. NON ME NE FREGA NIENTE. NON MI INTERESSA. BASTA CHE NON MI CHIEDI LA FIGA. Piuttosto, a pagamento. Ma non meno di 2000 euro per 2 minuti.
- l'ho data a uno. Oh - ho. Cristo. Che non mi caga, che non mi ama, che non mi chiama. Benedetto da Dio, cioè IO.

Sono disinformata e non leggo i giornali. Non sopporto che la maggioranza abbia votato quello, che ha fatto un decreto per fare VIVERE ELUANA. Io non posso pensare che gli uomini abbiano una mente in quanto DE-MENTI.
Per favore, donne, sradicatevi dalla vagina il pargolo di sesso maschile. Basta fare figli. Fermatevi. Sono INUTILI.

Il vero post è la seconda parte. La prima parte è per prendere confidenza.
E come ho già detto, PUZZO DI CAZZO.

martedì 3 febbraio 2009

Ma che strana senzazione

Uscire da un buco di culo per ritrovarsi in una bianca pagina.