mercoledì 31 marzo 2010

la nonna ti odia

quando da piccola un brivido mi percorreva la schiena, mia nonna diceva che la morte mi aveva appena sfiorato.
se facevo una smorfia, dovevo fare attenzione a non deformare la faccia al suono delle campane della chiesa del paese vicino: sarei rimasta così a vita.
dovevo temere anche il vento contro le finestre: erano le urla dei morti.
non guardare negli occhi i ciechi perchè mi vedevano lo stesso.
baciare la foto sulla lapide della cugina annegata nel pozzo: d'altronde l'unica foto che le fu scattata in vita fu post mortem.

oggi ho scoperto che in un'altra infanzia il tuono era il diavolo in carrozza.

martedì 30 marzo 2010

vilipendio

sono un po' intontita.

sono radicale dalla nascita.
che la bonino perdesse, era abbastanza certo: ha un linguaggio giovane in un corpo di muffa.
e soprattutto, si porta dietro un carico di radicali imbarazzanti.
la gente sa che se voti lei ti prendi tutto un pacchetto di gente alquanto snob e eccentrica.
stanno sul cazzo pure a me: sono davvero snob.

bersani, che per me è bell'uomo, sa di pancarré.
ma non di sostegno in campagna elettorale.

confusione.

vedo uomini che farfugliano e infilano figli scemi nel consiglio regionale lombardo.
ieri sera imitavo bossi:non si scimmiottano le persone con forti handicap.
ma l'ho fatto.
davanti a diverse persone.

io comunque non ho votato.
almeno in emilia la minestra è sempre quella.
sinceramente, mi viene da piangere.

pianto.

venerdì 26 marzo 2010

odiare i mascalzoni è cosa nobile

il mio omaggio a Luttazzi.
Clicca sul titolo se ti sei perso il suo intervento a Rai per una notte.

martedì 23 marzo 2010

rammstein

sono un'idiota.
mesi fa mi accorgo che il mio gruppo idolo viene in Italia per concerto cafonissimo.
metto tutti in allerta.
gente che compra 1 biglietto.
qualcuno si aggiunge ne compra un altro.
e io che fomento.
e io che millanto.
e io che vado a comprarlo stasera e scopro che è sold out.
esattamente da stasera: fino a un attimo prima di stasera c'erano.
io e le mie figure di merda.
"lo compro io nun te preoccupà!"
son proprio una quaquaraquà.

lunedì 22 marzo 2010

le falsità morali costanti

ogni cosa è aberrante e al tempo stesso è una succosa perversione.
ciò che non cambia mai è il metro di giudizio, con cui chicchessia impone agli altri una propria, ristretta e fottutamente stupida visione del mondo.
dal nome d'arte alle paure incontrollate, mi sembra che la presa per il culo assuma molte facce che poi vengano nascoste dalla parola "debolezza".
struscio la mia vagina contro 5 cazzi che appaiono sul mio monitor e simulo una gang bang.
lecco lo stronzo che esce dal culo della giapponesina se mi viene voglia di un po' di scat.
sbatto violentemente i coglioni a uno sconosciuto facendo un semplice movimento col mouse.
poi chiudo il pc: non ho fatto nulla di male.

martedì 16 marzo 2010

vedo la luce

elevo il pensiero e infilo la testa.
non so dove ma non puzza.

lunedì 15 marzo 2010

se mi ami non vale

bocche ne ho baciate.
un paio di labbra finalmente sconosciute.
un ottimo sapore e tanta barba morbida.
capelli biondi che mi sembravano grigi.
occhi azzurri grandi e bassi.
una faccia come il culo.
mi ha baciato le mani senza sapere che è la cosa che più mi piace.
i mafiosi e i vescovi saranno merda ma qualcosa l'hanno capita.
per un bacio sulle mani io tracollo.
"rimani con me stanotte, dai, facciamo l'amore".
ancora non ci riesco.
appena raccolgo i pezzi, giuro, l'amore voglio farlo.
ora ho bisogno di baci.

Dilaudid, riapri i baciatoi. Bisboccia fino alle prossime.

giovedì 11 marzo 2010

figa secca

ho ceduto alle lusinghe dell'esperienza sul lavoro e ieri mi sono messa quel farabutto codice per monitorare gli accessi.
nulla che vada a lesionare privacy, ani o bocche slabbrate.
a me basta sapere con quali parole la gente arriva sul mio blog.
dio salvi il porno e il ballbusting: tutti noi riceviamo visite da gente in cerca di altro.
nel mio caso:
  • figa glabra (ottimo accostamento fra oggetto del desiderio e aggettivo educato per definire l'alopecia)
  • figa a pelo rosso (soriana va bene?)
  • figa aperta (d'altronde chiusa non s'è mai vista)
  • fuck focca (anche fight da faida, o da faiga?)

gente del porno, questo è un blog inutile con poca figa.
la poca che ho la faccio rinseccolire nelle mutande.

per cui niente tag, ma parole parole parole: questo blog è scritto da una figa secca.
se vi piace la figa secca, continuate a seguirmi.

lunedì 8 marzo 2010

sono così

quando dico che sono pigra, non è per farmene un vanto.
lo sono e vorrei esserlo in eterno: fosse possibile, trascorrerei la vita sdraiata.
su un fianco, a girarmi ogni tanto, nel sedermi, nel muovere qualche passo, ma fondamentalmente starei così, sdraiata.
se devo immaginare un luogo, direi una spiaggia senza mare, dalla sabbia grigia e tiepida.
se devo immaginare un tempo, direi un cielo velato con tante nubi benigne, non soleggiato, in modo da essere vestita con un paio di jeans larghi e una camicia azzurra.
da riuscire a fare i solchi nella sabbia a furia di respirarci.
stare lì, senza aver alcun bisogno: nè acqua, nè cibo, nè dialoghi.
qualche lettura ripetitiva su fogli sparsi.
la mancanza di necessità di cambiare.
continuare a immaginare di stare lì.
in eterno.
Chiudo gli occhi e lo sento, l'odore del mare, lontano.