lunedì 24 maggio 2010

A/R

direi che è vero: se una donna vuole chiavare, chiava.
che poi sia felice non è dato per scontato.
che se una non può chiavare come vuole, faccia come può.
e se anche la prestazione rientra praticamente in quasi tutti i desiderata (assenza di saliva, esibizionismo, non in un letto, movimentato, sperma in abbondanza e coincidenza di intenti), qualcosa non va.
può essere che una donna non desideri la testa ma solo il corpo.
e che dopo, sinceramente, si abbia solo la voglia di dire "grazie".
ma neanche.

quale desiderata manca per la cronaca?

martedì 18 maggio 2010

sordide strategie

in pratica, la scelta migliore che posso fare in questo momento è trasferirmi a sodoma.

lunedì 17 maggio 2010

la mia vagina si è suicidata

dopo mesi di depressione, è giunta alla fine dei suoi giorni.
incorporata in un essere umano devastato dal cervello, dittatore sovrano e stronzo patentato, non ha resistito all'ennesimo rifiuto.
la sua psiche semplice e compatta, torturata da pensieri infami e costretta alla dissuasione, ormai corrotta e al lumicino, ha ceduto.
ne dà la triste notizia il reparto intimo della coin di via mazzini.

la giovane vagina si è impiccata sul bidet.

subito sentita donatella rettore, che ha rilasciato questa dichiarazione "con la mia canzone non volevo spingere una vagina al suicidio. questo gesto mi lascia confusa e in preda alla disperazione".

martedì 11 maggio 2010

KBH


il mio cuore è rimasto a Christiania, fra pusher street, Nemo, l'acqua, il cigno, il verde.
la mia testa è nell'acqua, nella luce bianca, nel freddo freddissimo, nella birra, nei 7 eleven, nei polser, negli smorrenbrod, nei baci danesi, negli orecchini di porcellana, nei capelli biondi, nelle uova di rana, nei colori che non sono reali, nelle case dai mattoni neri, nella libertà, nel senso di uguaglianza, nel senso civico, nelle toilette profumatissime e lucide, nei sorrisi degli sconosciuti, nelle tette enormi.

il mio ideale è là, non l'avrei mai lontanamente immaginato, fra stivali di gomma, tanti maglioni, il silenzio, cazzo, il silenzio, la quiete, l'aria fresca, la bicicletta, i chilometri di spensieratezza, la felicità di una lacrima di paura.

la felicità.
cazzo.
come posso io amare il luogo in cui son nata dopo aver visto copenhagen?
è decisamente il posto più bello che abbia visto in vita mia.
ed era dietro l'angolo.