giovedì 12 agosto 2010

nocebo

le scale sono una cosa stramba.
basta un piede in fallo e sei morta.
il cervello sa quale spostamento di piede devi fare per vivere.
porto spesso i tacchi alti.
rischio per cui doppiamente la vita.
ma a parte ciò, oggi sono andata in libreria: lettura per il viaggio.
mi chiedo sempre, quando entro nella stessa libreria in centro, perchè aleggi quell'odore chiaramente riferibile all'alito umano.
stantio, nebuloso, insinuante.
di aglio, di vuoto, di denti mal lavati o semplicemente di troppi respiri.
come farsi affascinare da un titolo se accanto avete 2 donne che parlano di libri importanti con un fiato che sta fra il viperino e la cantina della nonna?
ho preso il maestro e margherita.
il libro che cercavo è fuori catalogo.
ma ce n'erano diversi scritti da alfonso signorini.
maledette catene comuniste di librerie che strizzano l'occhio ai consumatori di destra.

lunedì 9 agosto 2010

blatte nascoste

caccole nasali fatte di muco pallido e allungabile.
pelle abbronzata che diventa polvere sulle gambe.
rilassamento dell'addome a seconda del cibo introdotto.
fare strani abbinamenti, come la ricotta nella zuppa di legumi e patate, ad agosto.
sentirsi come una busta di plastica in mezzo al mare: inquinante sì, ma anche sola.
a seconda del moto, piena o vuota.
senza poterlo immaginare prima.
le conchiglie rosa le cerco tutti gli anni sul bagnasciuga: piccole, con variazioni dal rosa antico al rosa shocking.
le prendo, ci soffio sù e le infilo sotto il reggiseno.
li giacciono fino a che non si frantumano, o si perdono.

giovedì 5 agosto 2010

il cielo è così bianco

non ho voglia di dire fare parlare.
vado per assorbimento interno, e il fatto che l'apatia mi colga non è un buon segno per questi tempi.
io che non dormo e penso a me, che chiudo gli occhi e penso a me.
il destino vuole che in alcuni giorni dell'anno le cose si ripetano uguali con tutte le persone che incrocio.
un po' come il giorno della marmotta, ma più volte al dì.
qualche giorno fa ho festeggiato il "ho dimenticato che esisti e ti rifai vivo".
dalla mattina alla sera si sono palesate nella mia antipatica esistenza persone che avevo rimosso.
ecco, se le avevo rimosse un motivo ci sarà stato.
sarò stronza ma melliflua mai.
sono al buio e penso a me.
".... giuro, non sono cattiva, solo che non sono falsa"