le scale sono una cosa stramba.
basta un piede in fallo e sei morta.
il cervello sa quale spostamento di piede devi fare per vivere.
porto spesso i tacchi alti.
rischio per cui doppiamente la vita.
ma a parte ciò, oggi sono andata in libreria: lettura per il viaggio.
mi chiedo sempre, quando entro nella stessa libreria in centro, perchè aleggi quell'odore chiaramente riferibile all'alito umano.
stantio, nebuloso, insinuante.
di aglio, di vuoto, di denti mal lavati o semplicemente di troppi respiri.
come farsi affascinare da un titolo se accanto avete 2 donne che parlano di libri importanti con un fiato che sta fra il viperino e la cantina della nonna?
ho preso il maestro e margherita.
il libro che cercavo è fuori catalogo.
ma ce n'erano diversi scritti da alfonso signorini.
maledette catene comuniste di librerie che strizzano l'occhio ai consumatori di destra.
Amour, di Michael Haneke
10 anni fa