mercoledì 25 febbraio 2009

vetro ruvido

Devo ammettere che mi ha creato qualche imbarazzo stasera farmi la doccia nel piccolo bagnetto.
Due metri quadrati di vapore, una box doccia e un lavandinowaterbidet difficilmente staccabili l'uno dall'altro.
Quell'odore confuso di bagnoschiumabalsamoshampooschiumadabarbaolioallemandorle.
Tumefatto.
La porta ha un vetro ruvido. Di quelli che non si capisce mai chi cazzo abbia deciso di usarli proprio per il bagno. Che se uno sta cagando, vedi una cosa rosa messa a scaletta.
Se uno ha fatto la doccia e si sta asciugando, vedi una i maiuscola (I), più o meno grossa, più o meno lunga.

Ho un nuovo coinquilino.
Che è passato in corridoio proprio mentre avevo una gamba sul cesso e con la mano ci passavo l'olio...
Avrà mica visto la mia I in quel vetro?

10 commenti:

  1. La visione della I da vicino... La cosa più furba per quel tipo di vetri sarebbe una bella mano di vernice, per offuscarli definitivamente.

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  2. infatti c'ho pensato.Ho pensato inizialmente al cartone,poi no,mi sono detta.Adesivo colorato.A strappetti.Poi no,vernice.Ho deciso che in ogni caso sarà fucsia.

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  3. la nudità è negli occhi di chi guarda

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  4. sì, lo so,come disse il grande sborowski,ma io quel vetro lì mica mi piace.

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  5. nuditezza mezza bellezza. prendo lezioni da dilaudid. come vado?

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  6. Se era lì, non era per caso, ma per il coinqui. Indi per cui, puoi stare tranquillissima. Più che per la I, mi preoccuperei per la (I), il (_I_), e le (°)(°).

    Kurtz il raffinatissimo.

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  7. caro colonnello,solo lei riesce a farmi ridere con le parentesi!

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  8. Si, ma c'è qualcosa di profondamente malato, in tutto ciò.

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