mercoledì 25 novembre 2009

oh che bel mestiere

Mi infilo nel letto, nuda, ancora leggermente umida dalla doccia, perchè sono così pigra che mi asciugo sempre il lato davanti in fretta, tralasciando le estremità.
Sotto le coperte trovo tre coltelli: uno a manico giallo col seghetto, uno a manico azzurro tondo e uno interamente di metallo, di quelli che non tagliano un cazzo.
Un bicchiere, una tazza e un vasetto di nutella agli sgoccioli.
Decido allora di unire i tre coltelli, imburrarli di nutella e infilarmeli dentro.
Non vi dirò mai dove.

giovedì 19 novembre 2009

il vero nobile non si muove dal letto

Febbre e tosse secca, inappetenza, irritabilità.
Influenza in me.
Bene, mi caccio sotto le coperte e non mi muovo.
Non bevo, così non piscio. Non mangio, così non cago.
Ho passato finora 40 ore nel mio letto.
Da sola. Vabbè, ogni tanto una telefonata.
Un coinquilino.
Qua dentro un solo odore: bocca, culo, piedi.

martedì 17 novembre 2009

La mia risposta è no

Stanotte, post tortilla e vino rosso, ho annegato me stessa in un cumulo di risate senza freno.
Stretta in un accappatoio umido, i capelli sfatti e raccolti in una coda secca, odore di cipolla fritta in tutta la casa.
Mi sono sdraiata a letto e non è stato volontario, ma mi è venuto da pisciare e non sapevo dove andare. Non so per quale motivo, ma il cesso proprio non mi è venuto in mente.
Per un attimo avrei voluto mollarla lì, sentire caldo fra le gambe immaginandomi falli e coglioni.
Poi non so perchè, un barlume di demenza, ho pisciato in un contenitore.
Son tornata sotto le coperte.
E ho cominciato a pensare che no, così non va, quello che faccio io ha in sè dell'eccezionalità.

mercoledì 11 novembre 2009

Post senza titolo

Cresci.
Come stanno crescendo i miei peli.
Sviluppati.
Come si sviluppa l'organico.
Esprimiti.
Come fanno tutti quelli che hanno qualcosa da dire.

giovedì 5 novembre 2009

la campagnola (non più bella)

non mi rassegno al mio deturpamento.
non ce la faccio.
tristezza, alcol e fumo hanno la meglio sulla bellezza che fu.
scompaio dietro un naso asimmetrico e poca voglia di essere finta.
Ciò che sono sarà.
Ciò che sarà non lo voglio.
Cancellate dal mio volto i segni di stanchezza.
Cancellate dal mio volto ciò che sono stata.

martedì 3 novembre 2009

segret

ci ho davvero un viziaccio.
guai a voi se mi date la password. Di qualsiasi cosa.
ciò che leggo nelle vostre righe nascoste diventa la mia lettura preferita.
è meraviglioso e per niente inquietante.
leggo lettere, richieste, scambi fra persone.
non importa chi sia il proprietario della posta, dell'account o del profilo.
un lungo blog, in esclusiva per me.
per scoprire come sia buffo che le persone scrivano un fatto in modo diverso a seconda del destinatario.
regalatemi la vostra password per un mese.
voglio qualcosa di nuovo.

lunedì 2 novembre 2009

il trend negativo si combatte così

Mi ha colpito molto la frase che son le medicine a fare la malattia.
Io che sono ipocondriaca non le prendo mai: ho capito tutto in una frase e so che se fossi in te mi sentirei quasi in perdita con me stessa.
Sono preoccupata, per il fatto che sarai meno felice. Ma più controllato.
E penso allora che davvero l'amore non dia libertà: trattasi sostanzialmente di legame morboso che si nutre solo dell'amore dell'altro.
Vorrei davvero trasmetterti tutta quella energia che a breve scorrerà ancora libera in me.
Vorrei sapere che non sarà un trauma per te abbassarti a raccogliere il mio bene.