mercoledì 28 luglio 2010

puta

ho passato una settimana di ferie al mare, da me.
ho scoperto un popolo di tette rifatte e cocainomani del weekend.
ragazzi che cantano inni fascisti.
culi che pendono come coglioni di cane e protesi mammarie esagerate.
cafoni che tirano spallate, arsi in gola e senza chiedere scusa.
gente aggressiva che tira calce e cocaina di pessima qualità.
senza spessore, cultura, educazione.
sabato sera ho visto di tutto.
ma niente era eccitante o perlomeno interessante.
ne ho parlato con un amico spacciatore, a cui dò la dignità del tiratore scelto.
è basito anche lui, ma se aumenta la domanda, aumentano i prezzi e i modi per tagliarla, cosicchè è tutto guadagno.
io davvero non so perchè l'Italia sia ridotta così.
gli operai una volta erano comunisti, ora son proletari accelerati.
ho paura.

venerdì 9 luglio 2010

si può sempre avere più di niente!

credevo fosse una radio invece dalla finestra entrano le voci di dalla e de gregori che cantano nel parco davanti a casa.
non sono particolarmente romantica, ma viva dio che non ci sia qualche altro cantante di merda, o no?
stare nuda a letto e sentire a volume da camera la donna cannone e disperato erotico stomp mi ha fatto piacere.
essere da sola nuda a letto un po' meno.
ma tant'è.
pensavo oggi che nei momenti di crisi economica tornano in auge le maggiorate e gli stili di vita conformati, cosicchè io non vado più di moda.
ma ci sono due cose che mi hanno reso felicissima in questi giorni.
la prima è stata quella di vedere i rammstein dal vivo.
la seconda è che finalmente non ho più il peso morale di prestare l'orecchio a una persona in particolare.
per cui mi sento leggera e libera, anche un po' sciocchina.

tanto da dire che se conoscete uno come till lindemann, ecco, mandatelo a casa mia.