vivo ancora quella lentezza nostalgica del post ferie.
benchè abbia avuto già i sintomi della diarrea post prandiale che mi coglie quando mi nutro della merda del bar nella piazzetta.
ma è più forte di me.
devo mangiare quel vitello tonnato, che è un po' come la Luisona di Benni.
fettine di carne ricoperte da una salsa al tonno in scatola, adornate da capperi di bassa fortuna pieni/carichi di acido e aceto.
prendo la fettina, la giro e ogni volta con un brivido di perversione scopro un colore che vira al turchese.
e la mangio.
una dietro l'altra.
Amour, di Michael Haneke
10 anni fa
E' quasi domenica. Sei ancora viva?
RispondiEliminaAnche io sto vivendo " quella lentezza nostalgica del post ferie", anche se per me riguarda il post esame di maturità. Sto studiando per i test universitari e mi nutro giorno e notte di soli salatini e fatte di formaggio...saranno più nocivi questi, o il vitello tonnato?
RispondiEliminaNon avevo mai commentato...complimenti per il blog, mi piace molto! :)
Si mangia cio che piace.. e piace di scuro.
RispondiEliminaCiao
Maurizio
@lorenzo: sono viva, ma quel dì ebbi la cacca brutta.
RispondiElimina@deepeyes: grazie mille, e mangia anche la verdura che fa bene!
uif: a me lo scuro nel piatto non piace, sono per i colori.