Sto pensando che da ormai anni faccio finta di abbracciare il pensiero gandhiano.
In realtà, mi incazzo tantissimo. Ma sopprimo.
Mi danno fastidio tante di quelle cose che mi faccio andare bene, perchè mi hanno detto che dopo i 30 anni tutto dà più fastidio.
E io che odio l'invecchiamento e lo temo più di un braccio nel culo (
giuro, mi farei infilare due braccia nel culo pur di non invecchiare), amo e benedico tutto e tutti.
Invece no!
Mi dà fastidio chi mi rivolge la parola senza il mio permesso.
Mi danno fastidio le persone che scherzano con me più del dovuto (perchè sembro socievole, ma non lo sono!).
Mi faccio avvicinare perchè sono CURIOSA. La mia è una tensione personale alla conoscenza di mondi altrui.
Odio le frasi fatte, i pensieri banali, chi segue le solite cose che seguono tutti.
Mi danno fastidio quelli che vanno in moto e anche quelli che sono razzisti perbenisti.
Mi danno fastidio i pezzenti arravenuti.
I bambini che piangono. Ma anche quelli che ridono.
Gli anziani in coda dal dottore della mutua e i loro aliti di morte.
Le commesse ignoranti che non hanno capito un cazzo del marketing e della comunicazione sociale.
La gente che sputa per terra.
Le persone che soffrono di ordine maniacale.
La gente che non legge.
La gente che vota per votare.
Quelli che al cinema li senti ruminare il pasto domenicale.
La gente che parla con un tono di voce alto.
basta questo è il post più lungo e più brutto che abbia mai scritto.